INNOVAZIONE

SCIENZA CELLULARE ALL’AVANGUARDIA

L’eredità delle ricerche del Dr. Paul Niehans rivelata

Sin dalla loro scoperta oltre 400 anni fa, le cellule, unità di base della vita sulla Terra, sono un’eterna fonte di fascino. Sono una testimonianza della complessità impareggiabile della nostra biologia, ognuna con la sua funzione specifica per definire tutto quello che siamo e saremo, ognuna aggiungendosi all’insieme per diventare molto più che la somma delle parti.

L’ascesa della scienza cellulare e i progressi che questa ha annunciato hanno determinato una nuova era di scoperte sul processo di invecchiamento, sul corpo umano e sulla natura del ringiovanimento. Mentre la conoscenza della nostra biologia si concentra sempre più sui minimi dettagli del nostro essere, più la nostra comprensione si amplifica, più cresce il potenziale per il nostro benessere. Infatti, la scienza cellulare e le terapie cellulari da essa derivate hanno aperto le porte a nuove possibilità, che hanno dato vita a nuovi modi di aggiungere anni alla vita e vita agli anni.

Idee audaci e terapie rivoluzionarie

Il concetto di vita cellulare è nato a metà del diciassettesimo secolo, grazie ai grandi balzi in avanti nello sviluppo dell’ottica. Entro il diciannovesimo secolo, la nozione che tutti gli organismi viventi fossero composti da cellule individuali, ognuna dotata di una sua struttura e delle sue funzioni, stava proiettando inarrestabilmente la scienza verso l’epoca moderna. Oggi, la scienza cellulare continua a tracciare nuovi percorsi e rivelare verità vitali sulla natura della vita stessa, fornendo indicazioni sul funzionamento delle minuzie del corpo che non hanno ancora svelato il loro vero potenziale di estendere la longevità.

Gli esperimenti e le scoperte visionarie risalenti a più di un secolo fa sono stati precursori dei trattamenti più avanzati e delle nuove frontiere della medicina di oggi. La scienza cellulare ha provato che i tessuti corporei potevano essere riparati, la divisione cellulare accelerata e nuovo tessuto sano coltivato dal corpo per sostituire quello mancante, danneggiato o compromesso. Infatti, la scoperta della possibilità di utilizzare le cellule umane per assistere il corpo in un’ampia gamma di processi curativi, e la realizzazione che ogni cellula contiene un codice, una chiave e un’istruzione curativa per il corpo aprì la pista per l’arrivo dei trattamenti con le cellule staminali.

Lavorare a livello cellulare e curare il corpo umano utilizzando materiale cellulare meticolosamente selezionato significa impegnarsi in una pratica strettamente legata alla materia della vita così come la conosciamo. Così come questo campo scientifico continua la sua espansione, svelando nel processo grandi verità sulla natura delle origini dell’esistenza biologica, continua a crescere il potenziale innovativo e ad ampliarsi l’orizzonte delle scoperte. In molti sensi, le odierne terapie cellulari e l’utilizzo di cellule viventi in un’ampia varietà di trattamenti rappresentano la realizzazione di un’ambizione scientifica secolare. L’abilità di accrescere la capacità del corpo di guarire spontaneamente e ringiovanire si è spostata dal regno dell’alchimia al settore della scienza contemporanea.

Il padre della Terapia Cellulare

Sarebbe impossibile considerare l’impatto della scienza cellulare senza menzionare il Dr. Paul Niehans. Nato a Berna nel 1882, il Dr. Niehans acquisì una notevole esperienza clinica come medico sul campo durante la prima guerra mondiale, prima di affermarsi come esperto di ringiovanimento presso la Clinique La Prairie di Montreux. La prima delle sue numerose scoperte scientifiche avvenne nel 1931. Il Dr. Niehans, che aveva ampiamente studiato e sperimentato l’impatto delle cellule viventi sul corpo umano, sottopose un paziente a un trattamento cellulare, che risultò nella guarigione. Incoraggiato da questo successo e dalla conferma delle sue ambiziose teorie, il Dr. Niehans ha portato avanti le sue terapie cellulari, ottenendo una reputazione di tutto rispetto per l’abilità di rinvigorire e rivitalizzare dimostrata dai suoi trattamenti.

Quello che seguì fu un periodo di risultati notevoli e in continua ascesa per il Dr. Niehans, che continuò nella sua opera trattando almeno 5.000 clienti, dai leader mondiali alle star di Hollywood, con la sua rivoluzionaria terapia per stimolare la vitalità cellulare. Il suo approccio e la sua filosofia non si limitavano ad aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni. Nel 1953, il Dr. Niehans fu invitato al capezzale del morente papa Pio XII. Dopo aver ricevuto un ciclo personalizzato di Terapia Cellulare, il Papa guarì e in segno di gratitudine gli concesse di entrare a far parte della Pontificia Accademia delle Scienze. L’evento elevò ulteriormente l’immagine del dottore e portò alla porta della Clinique ancora più clienti in cerca di trattamenti ringiovanenti. Il 1960 vide la pubblicazione di “Introduzione alla Terapia Cellulare”, il libro in cui il Dr. Paul Niehans svelò le sue scoperte e gettò le basi per ulteriori ricerche scientifiche.

La scienza dell’Haute-Rejuvenation

Ispirandosi alle idee rivoluzionarie del Dr. Paul Niehans e basandosi sulle conoscenze biologiche della pelle del XXI secolo, La Prairie ha creato la Scienza dell’Haute-Rejuvenation, la vera essenza della collezione Platinum Rare. La pelle ha un’abilità innata di rigenerarsi. Essa è fondata su una rete altamente coordinata di processi ringiovanenti, avviati da molecole segnale. L’Haute-Rejuvenation rivitalizza e aiuta a sostenere questa abilità unica, per contrastarne la riduzione causata dall’età. L’interconnettività dei processi ringiovanenti ne stimola altri, finendo per creare un ciclo virtuoso di ringiovanimento in tutti gli strati della pelle per combattere la comparsa di tutti i segni dell’invecchiamento. Ma La Prairie non si è fermata qui. Per trasformare la visione del Dr. Niehans in realtà, La Prairie ha creato Platinum Rare Haute-Rejuvenation Protocol, un trattamento intensivo che risveglia visibilmente la pelle, aiutando a contrastare gli effetti negativi causati dallo scorrere del tempo.